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Türkische Verfassung

La Costituzione della Turchia: Storia, Principi e Riforme

5 min di lettura Aggiornato: Dicembre 28, 2025
Panoramica dellarticolo
12 settembre 1980
Colpo di stato
7 novembre 1982
Referendum
20 gennaio 1921
Prima Costituzione
23
Articoli (1921)
Sommario

La Costituzione turca del 1982 è il documento fondamentale che regola l'ordinamento della Repubblica di Turchia, profondamente modificata nel 2017 con il passaggio al sistema presidenziale.

  • I primi tre articoli della Costituzione sono immodificabili e protetti dall'Articolo 4
  • La Costituzione del 1921 era composta da soli 23 articoli ed era rivoluzionaria per l'epoca
  • La Costituzione del 1921 fu la prima a sancire il principio della sovranità popolare in Turchia
  • Il testo del 1982 fu fortemente liberalizzato durante i negoziati di adesione all'UE negli anni 2000

La Costituzione turca (Türkiye Cumhuriyeti Anayasası) è il documento giuridico fondamentale che definisce l’ordinamento statale della Repubblica di Turchia, la forma di governo, nonché i diritti e i doveri fondamentali dei suoi cittadini. Essa costituisce la cornice legale per l’intera vita politica e sociale del Paese.

Come legge suprema della nazione, il testo attuale – basato sulla Costituzione del 1982 – regola l’interazione tra i tre poteri: esecutivo, legislativo e giudiziario. Dalla sua entrata in vigore, è stata oggetto di numerose revisioni per allinearla agli standard democratici internazionali. La modifica più profonda è avvenuta con il referendum del 2017, che ha segnato il passaggio da un sistema parlamentare a un sistema presidenziale.

Codice legislativo turco e martelletto della giustizia simboleggiano la Costituzione

Panoramica: La Costituzione della Turchia

L’attuale Costituzione è stata elaborata dopo il colpo di stato militare del 12 settembre 1980 e approvata tramite referendum popolare il 7 novembre 1982, sostituendo la più liberale Costituzione del 1961.

Sebbene il testo originale del 1982 fosse fortemente influenzato dagli interessi di sicurezza dei militari, numerosi pacchetti di riforme – in particolare nel corso dei negoziati di adesione all’UE negli anni 2000 – hanno liberalizzato radicalmente il testo. Oggi la Costituzione garantisce ampie libertà civili, sebbene la loro applicazione pratica sia spesso oggetto di dibattito politico e monitoraggio internazionale.

Un tratto distintivo della Costituzione turca è il nucleo rigido dei primi tre articoli. Questi definiscono la forma dello Stato, la lingua ufficiale, la bandiera, l’inno nazionale e la capitale, e sono protetti dall’Articolo 4: essi sono immodificabili e non può nemmeno essere proposta una loro revisione.

Storia della Costituzione Turca

La storia costituzionale della Turchia riflette il turbolento percorso del Paese da Impero a moderna Repubblica. Ogni Costituzione segna una nuova epoca nello sviluppo dello Stato.

La Costituzione del 1921: La Legge Fondamentale del tempo di guerra

La prima costituzione del nuovo governo turco, nota come “Teşkilât ı Esasiye Kanunu” (Legge sull’organizzazione fondamentale), fu approvata il 20 gennaio 1921. Nacque nel pieno della Guerra d’Indipendenza, quando l’Impero Ottomano era di fatto crollato ma non ancora ufficialmente abolito.

Questo documento era breve, pragmatico e rivoluzionario. Composto da soli 23 articoli, sanciva per la prima volta il principio della sovranità popolare: “La sovranità appartiene incondizionatamente e senza riserve alla Nazione.” Con ciò, la legittimazione del potere passò dal Sultano al popolo e alla sua rappresentanza, la Grande Assemblea Nazionale.

La Costituzione del 1924: La fondazione della Repubblica

Dopo la vittoria nella guerra d’indipendenza e la proclamazione della Repubblica (1923), fu adottata nel 1924 una nuova costituzione più completa. Essa accompagnò le riforme radicali dei primi anni della Repubblica sotto la guida di Mustafa Kemal Atatürk.

Tappe fondamentali sotto questa costituzione furono:

  • 1928: L’abrogazione della clausola che definiva l’Islam come religione di Stato.
  • 1930/1934: Introduzione del suffragio femminile – prima a livello comunale (1930), poi nazionale (1934). La Turchia anticipò così molti Stati europei.
  • 1937: L’inserimento formale del laicismo (secolarismo) e degli altri principi repubblicani fondamentali nel testo costituzionale.

La Costituzione del 1961: Libertà e Controllo

Dopo il colpo di stato militare del 1960, la Costituzione del 1924 fu abrogata. La nuova Costituzione del 1961, approvata tramite referendum, è considerata la più liberale della storia turca, introducendo una separazione dei poteri e un’indipendenza giudiziaria più forti che mai.

Tra le principali novità figuravano:

  • Fondazione della Corte Costituzionale per il controllo della legislazione.
  • Introduzione di un sistema bicamerale (Assemblea Nazionale e Senato).
  • Rafforzamento dei diritti fondamentali, della libertà di stampa e dei diritti sindacali.

La Costituzione del 1982 e il Sistema Presidenziale

L’attuale Costituzione è nata dopo il golpe del 1980. È tornata a un sistema unicamerale e inizialmente ha posto grande enfasi sui poteri esecutivi forti per garantire l’ordine statale.

Tuttavia, dagli anni ’90, il carattere di questo testo è cambiato. La modifica più significativa è stata la riforma costituzionale del 2017, che ha trasformato la Turchia da un sistema parlamentare a uno presidenziale:

  • La carica di Primo Ministro è stata abolita.
  • Il Presidente della Repubblica è diventato l’unico titolare del potere esecutivo (Capo dello Stato e del Governo).
  • Il numero dei deputati in Parlamento è stato aumentato a 600.
  • Il Presidente ha ricevuto il potere di governare per decreto e di mantenere l’appartenenza a un partito.

Il Contenuto della Costituzione Turca

I Principi Fondamentali Immodificabili

I primi quattro articoli costituiscono il fondamento ideologico della Repubblica. Stabiliscono che lo Stato turco è una Repubblica (Art. 1) e definiscono le sue caratteristiche come “Stato di diritto democratico, laico e sociale” (Art. 2). L’Articolo 3 determina l’unità nazionale, la lingua turca, la bandiera, l’inno (İstiklâl Marşı) e la capitale Ankara.

Diritti e Doveri Fondamentali

La seconda parte della Costituzione è dedicata ai diritti fondamentali, tra cui la libertà personale, la privacy, la libertà di espressione e di stampa, nonché i diritti sociali come l’istruzione e il lavoro. Questi principi sono fondamentali anche in ambiti civili complessi, come la gestione della proprietà e della successione, temi approfonditi nella nostra guida sull’eredità in Turchia.

La Corte Costituzionale Turca

Edificio della Corte Costituzionale turca ad Ankara

La Corte Costituzionale (Anayasa Mahkemesi), con sede ad Ankara, è la custode della Costituzione. Si compone di 15 membri e ha due funzioni centrali:

  1. Controllo di legittimità: Esamina la costituzionalità delle leggi e dei decreti presidenziali.
  2. Ricorso individuale: Dal 2012, i cittadini possono rivolgersi direttamente alla Corte se ritengono che i loro diritti fondamentali siano stati violati dai poteri pubblici, previo esaurimento delle vie legali ordinarie.

Inoltre, la Corte funge da Alta Corte Penale (Yüce Divan) per giudicare alte cariche dello Stato, come il Presidente o i Ministri, per reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni.

Come si modifica la Costituzione turca?

La modifica costituzionale è un processo complesso che richiede ampie maggioranze. Una proposta deve essere presentata da almeno un terzo dei 600 deputati (200 voti). Esistono due percorsi per l’approvazione:

  • Da 360 a 399 voti (maggioranza di 3/5): La proposta è approvata ma deve essere necessariamente confermata da un referendum popolare.
  • Da 400 voti in su (maggioranza di 2/3): La modifica può essere promulgata direttamente dal Presidente, il quale conserva comunque la facoltà di indire un referendum volontario.

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