Agricoltura in Turchia: Prodotti | Regioni | Statistiche | Supporto governativo
Sommario
L’agricoltura in Turchia è uno dei più importanti affluenti economici che contribuisce fortemente alla crescita dell’economia turca. La Turchia è ai primi posti in termini di produzione agricola per ettaro e il governo offre molte opportunità e sostegno finanziario all’agricoltura.
In questo articolo rispondiamo alle domande più importanti sulle colture agricole in Turchia e sulle regioni agricole, oltre a importanti statistiche sul settore agricolo in Turchia.
Fattori importanti che influenzano l’agricoltura in Turchia
- La Turchia sta affrontando gravi siccità che potrebbero causare la morte della maggior parte dei raccolti. Secondo il ministro dell’Agricoltura, “nel 2017 la Turchia ha vissuto la peggiore siccità che il Paese non conoscesse da 44 anni, a causa della significativa diminuzione delle precipitazioni”.
- Forza lavoro professionale con tariffe di lavoro competitive inferiori del 70-80% rispetto all’Europa.
- Le inondazioni colpiscono solitamente il settore agricolo turco a causa del riscaldamento globale e del cambiamento nell’andamento delle piogge. Molti luoghi si trovano ad affrontare inondazioni, che colpiscono pesantemente il settore agricolo. La demografia fiorente e la classe media sono pronte a consumare molto.
- Sostegno del governo e un ampio programma di incentivi.
- Logistica e infrastrutture ben sviluppate.
- Una posizione geografica distinta vicino ai mercati europei, mediorientali e russi.
- Enormi investimenti pubblici nell’irrigazione e nell’agricoltura, oltre al miglioramento delle infrastrutture.
Molte banche in Turchia concedono prestiti e incentivi agli investitori nel settore agricolo.
Opportunità di esportazione dovute alla vicinanza a molti mercati che necessitano di prodotti agricoli.
Statistiche importanti sull’agricoltura in Turchia
L’agricoltura in Turchia ha un ruolo importante nell’attività economica in Turchia, poiché la superficie totale dei terreni agricoli coltivabili è di 23,2 milioni di ettari, le esportazioni raggiungono circa 18 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono di circa 13 miliardi di dollari, con un surplus commerciale totale di $ 5 miliardi.
Il settore agricolo in Turchia impiega circa 5,3 milioni di lavoratori e il PIL del settore agricolo raggiunge circa 50 miliardi di dollari.
Il reddito agricolo in Turchia è aumentato del 77,7% tra il 2002 e il 2018.
Prodotti agricoli in Turchia
Le colture coltivate in Turchia variano tra cereali, frutta, verdura e piante medicinali e aromatiche.
Colture di cereali coltivate in Turchia
La produzione di cereali in Turchia aumenta notevolmente grazie al clima adatto, oltre all’uso di tecnologie agricole adeguate e allo sviluppo di moderni tipi di sementi.
I cereali coltivati in Turchia variano tra grano, orzo, avena, mais e riso.
Grano
Il grano è uno dei prodotti agricoli più importanti in Turchia che viene utilizzato a livello nazionale ed esportato all’estero.
Il grano viene coltivato principalmente nella regione dell’Anatolia centrale in Turchia. L’agricoltura è diffusa anche nelle regioni di Marmara, nel Mediterraneo e nell’Anatolia sudorientale. La raccolta del grano coltivato nella regione mediterranea avviene a maggio, mentre la raccolta avviene a luglio nell’Anatolia centrale e ad agosto nell’Anatolia orientale.
La Turchia è uno dei maggiori produttori di grano e farina al mondo, con una produzione totale nel 2019 che ha raggiunto circa 20 milioni di tonnellate di grano.
Orzo
L’orzo cresce in un periodo di tempo più breve rispetto al grano, il che spinge molti agricoltori e investitori a coltivarlo al posto del grano. La Turchia ha prodotto, secondo le ultime statistiche del 2020, circa 7 milioni di tonnellate di orzo, risultando uno dei maggiori paesi produttori al mondo.
L’orzo viene prodotto nell’Anatolia centrale e l’altezza della pianta varia dai 35 ai 100 cm. Viene utilizzato nei prodotti alimentari, nelle bevande e nei mangimi per animali.
Segale e avena
La Turchia è al settimo posto nel mondo nella coltivazione dell’avena e l’avena coltivata viene utilizzata nell’industria alimentare e può essere coltivata in luoghi freddi e alti della Turchia.
Mais (mais)
La Turchia produce circa 6 milioni di tonnellate di mais all’anno. La produzione di mais viene coltivata naturalmente nelle regioni del Mar Nero e di Marmara e in altre regioni, in particolare nell’Anatolia centrale, attraverso l’irrigazione.
Negli ultimi anni, gli stati della regione mediterranea hanno iniziato ad espandere la produzione di mais.
Riso
Il riso viene prodotto in Turchia negli stati di Samsun, Sinop, Çorum, Çankırı, Bursa, Balıkesir, Çanakkale, Tekirdağ, Edirne e Kirklareli.
La produzione di riso della Turchia è di circa 550mila tonnellate all’anno, mentre il consumo raggiunge circa 750mila tonnellate e, di conseguenza, la Turchia importa circa un quarto di milione di tonnellate di riso all’anno.
Colture industriali coltivate in Turchia
Le colture industriali sono una delle colture agricole più importanti in Turchia. Non vengono utilizzati direttamente dopo la produzione e la raccolta, poiché devono essere lavorati in diversi impianti industriali.
Le colture industriali in Turchia spaziano dal tè, tabacco, cotone, girasole, barbabietola da zucchero, lino, hashish per scopi medicinali e papavero.
Tabacco
La coltivazione del tabacco in Turchia viene effettuata con il permesso legale dello Stato, poiché coltivare tabacco in Turchia senza permesso è illegale e punibile.
Viene prodotto in diverse regioni a seconda delle condizioni climatiche e del terreno in Turchia, dove i seguenti stati producono tabacco in Turchia:
Manisa, Izmir, Denizli, Aydin, Ushak, Mugla, Balikesir, Bursa, Samsun, Bitlis, Muş, Malatya, Adiyaman e Hatay.
Il tabacco ha bisogno di umidità e temperatura durante il suo periodo di crescita. Viene utilizzato come materia prima nell’industria delle sigarette, dei sigari e dei prodotti chimici. poiché il tabacco viene essiccato e stagionato.
cotone
Il cotone richiede molta acqua durante il periodo di crescita, poiché il cotone cresce più facilmente nei terreni alluvionali. Viene prodotto principalmente nell’estremo sud-est dell’Anatolia. Le fibre, i semi e la polpa estratte dal cotone vengono utilizzate nelle attività industriali. L’olio è prodotto dalla polpa di cotone in Turchia.
La produzione di cotone della Turchia, secondo le ultime statistiche, è di circa 750.000 tonnellate all’anno.
Barbabietola da zucchero “Barbabietola rossa”
La Turchia è uno dei maggiori produttori di barbabietola da zucchero al mondo, essendo al quinto posto tra i paesi produttori di barbabietola.
La barbabietola da zucchero viene prodotta nella maggior parte delle regioni dell’Anatolia centrale in Turchia e viene coltivata anche nelle regioni dell’Anatolia occidentale interna, del Mar Nero centrale e occidentale, della regione di Marmara e dell’Anatolia orientale.
La produzione turca di barbabietola da zucchero, secondo le ultime statistiche, è compresa tra 2 milioni e 250mila tonnellate all’anno.
Tè
Il tè è un prodotto molto famoso per l’agricoltura turca, poiché si trova nelle città di Rize, Trabzon, Giresun e Artvin, sulla parte orientale del Mar Nero. Le foglie di tè vengono fermentate (essiccate) nelle fabbriche della città di Rize.
La Turchia ha acquisito slancio negli anni Quaranta del secolo scorso dopo la produzione e l’esportazione del tè turco in vari paesi del mondo, famoso per la sua alta qualità e popolarità.
La produzione di tè in Turchia, secondo le ultime statistiche, è di circa 200mila tonnellate all’anno.
Papavero
I papaveri vengono coltivati in regioni con estati calde e piogge moderate e la loro coltivazione richiede un permesso da parte dello Stato.
La droga chiamata oppio si ottiene dalla capsula del papavero, dall’olio dai suoi semi e dal foraggio animale dalla sua polpa.
Il papavero viene prodotto in Turchia da molti anni, il 90% del papavero viene prodotto per scopi medicinali ed esportato.
Canapa “Erba”
La coltivazione di cannabis in Turchia richiede un permesso da parte dello Stato oltre al controllo periodico per garantire che la canapa non venga utilizzata illegalmente.
La canapa viene prodotta in Turchia negli stati di Sinop, Kastamonu e Zonguldak, oltre a Sakarya, per scopi medici.
Colture oleose coltivate in Turchia
In Turchia si producono molte colture oleaginose, le più importanti delle quali sono olive, girasoli, soia, arachidi, anice, rosa e sesamo.
Olive
Le olive in Turchia sono generalmente prodotte nella regione dell’Egeo, a sud di Marmara, e anche le coste del Mediterraneo e Kilis sono luoghi dove è diffusa l’olivicoltura.
Con il crescente interesse per una vita e un’alimentazione sana nel mondo negli ultimi anni, è aumentata l’importanza della produzione e del consumo di olio d’oliva.
La produzione di olive in Turchia, secondo le ultime statistiche, è di circa 160.000 tonnellate all’anno e gli ulivi in Turchia hanno un’elevata produzione agricola di circa 27 chilogrammi per albero all’anno.
Girasole
La coltivazione del girasole in Turchia richiede precipitazioni durante il periodo di crescita oltre a condizioni climatiche calde durante il periodo di maturazione.
L’olio di girasole in Turchia è uno dei prodotti agricoli più utilizzati nel paese. Il 70% della produzione di girasole viene prodotto nelle province di Edirne, Tekirdag, Kırklareli, Bursa e Balıkesir.
L’Anatolia centrale e la regione centrale del Mar Nero sono altre regioni in cui vengono prodotti i girasoli.
La produzione di girasoli in Turchia, secondo le ultime statistiche, è di circa 2 milioni di tonnellate all’anno.
Soia
A causa del breve periodo di coltivazione della soia, viene coltivata come sottoprodotto nelle coste di Cukurova, nella pianura di Antalya e nel Mar Egeo, nonché nelle regioni centrali e orientali del Mar Nero.
Arachidi e sesamo
Le arachidi crescono in terreni sciolti in climi caldi e umidi. Viene utilizzato in tutte le industrie della frutta secca e del petrolio.
Circa il 90% della produzione di arachidi della Turchia viene coltivata nella regione del Mediterraneo.
Gli stati di Osmaniye e Adana sono tra gli stati più importanti nella coltivazione delle arachidi.
Il sesamo viene prodotto principalmente nella Marmara, nell’Egeo, nel Mediterraneo e nell’Anatolia sudorientale. Sebbene l’olio sia ottenuto dai semi di sesamo, viene utilizzato anche per preparare tahini, torte, biscotti e pane.
Legumi coltivati in Turchia
La Turchia è famosa per la produzione di molti legumi, in particolare fagioli, fagioli rossi, ceci, lenticchie e piselli. La Turchia ha acquisito slancio con la produzione di legumi a partire dagli anni ’80.
Lenticchie
Poiché le lenticchie sono ricche di proteine, in Turchia vengono consumate in percentuale elevata.
La produzione di lenticchie in Turchia è divisa in lenticchie verdi e lenticchie rosse, poiché le lenticchie rosse vengono coltivate in Turchia nella regione dell’Anatolia sudorientale, mentre le lenticchie verdi vengono coltivate nell’Anatolia centrale.
La Turchia è il terzo paese al mondo nella produzione di lenticchie
La produzione agricola di lenticchie in Turchia, secondo le ultime statistiche, è di circa 480mila tonnellate all’anno.
Ceci
I ceci vengono coltivati in Turchia nelle regioni dell’Anatolia centrale, del Mar Egeo e dell’Anatolia sudorientale.
La produzione agricola di ceci della Turchia, secondo le ultime statistiche, è di circa 500mila tonnellate all’anno e la produttività di ogni ettaro è di circa 120 chilogrammi.
Fagioli
I fagioli vengono coltivati in zone non superiori ai 1500 metri e possono essere annaffiati in estate. I fagioli sono anche conosciuti come ortaggio da clima caldo. L’abbassamento della temperatura di due o tre gradi nelle zone di coltivazione è dannoso per i fagioli.
I fagioli vengono coltivati nella regione costiera della Turchia e lungo i fiumi.
Frutta coltivata in Turchia
I frutti coltivati in Turchia variano tra nocciole e fichi, agrumi, noci, uva, mele, fichi, albicocche e kiwi oltre a tanti altri frutti.
Pistacchi
La Turchia è famosa per la coltivazione dei migliori tipi di pistacchi negli stati di Gaziantep, Sirt e Şanlıurfa, dove la Turchia è considerata uno dei più importanti produttori di pistacchi al mondo, poiché il numero di alberi di pistacchio in Turchia è di circa 40 milioni di alberi .
Nocciola
Le nocciole sono uno dei prodotti agricoli più importanti in Turchia, poiché la Turchia è il più grande produttore di nocciole al mondo, su 10 nocciole consumate, 8 di esse venivano coltivate in Turchia.
È una delle colture agricole più importanti della Turchia, poiché circa 4 milioni di persone sono collegate alla coltivazione della nocciola, direttamente e indirettamente. L’area di piantagione in Turchia è di circa 500-600 mila ettari.
Le nocciole crescono nelle regioni fredde con forti piogge. La temperatura invernale varia tra 5 e 6 gradi, mentre la temperatura estiva varia tra 20 e 25 gradi. Cresce fino ad un’altezza compresa tra 0 e 500 metri. Viene coltivato principalmente nelle regioni centrali e orientali delle regioni costiere del Mar Nero in Turchia. In queste regioni la produzione di nocciole viene influenzata negativamente quando la temperatura invernale scende sotto lo zero.
Agrumi
Gli agrumi coltivati in Turchia sono mandarini, arance, pompelmi e limoni. Può essere coltivato, in luoghi dove la temperatura invernale non scende sotto gli zero gradi Celsius.
È famoso per le regioni costiere del Mediterraneo e dell’Egeo. Con la sua altissima produzione di agrumi, oltre alle città di Mersin, Adana, Antalya e Hatay.
Fico
La Turchia è uno dei maggiori produttori mondiali di fichi, poiché vengono coltivati sulla costa dell’Egeo.
I fichi vengono coltivati principalmente nelle città di Izmir e Aydin perché in inverno necessitano di una temperatura elevata non inferiore a 0 gradi Celsius.
Mela
La maggior parte della produzione di mele della Turchia viene coltivata nella regione dell’Anatolia interna della Turchia. A livello cittadino, la produzione a Niğde, Nevşehir e Konya è elevata.
La città di Amasya nella regione centrale del Mar Nero è importante nella produzione di mele, alcune mele coltivate vengono esportate.
Noce
La coltivazione delle noci in Turchia è diffusa nella regione dell’Anatolia occidentale, dove la Turchia è al quarto posto tra i paesi più produttori di noci.
Nel 2019 la Turchia ha prodotto circa 225mila tonnellate di noci. La più grande produzione di noci è stata nello stato di Hakkari, con circa 12mila tonnellate. Dopo Hakari, Kahramanmaraş è seguita da 11,4mila tonnellate e Mercenelles con 11mila tonnellate.
Pesca
La pesca è uno dei frutti più importanti coltivati in Turchia e Bursa è famosa per la coltivazione di pesche di alta qualità.
Verdure coltivate in Turchia
In Turchia si coltivano moltissime verdure, le più importanti delle quali sono pomodori, peperoni, cetrioli e zucchine, oltre a patate, aglio e cipolle.
La regione dell’Anatolia Centrale è una delle regioni più importanti nella produzione e coltivazione di ortaggi in Turchia.
La Turchia è famosa per la produzione di pomodori, gran parte dei quali vengono esportati all’estero, soprattutto in Russia.
Regioni agricole in Turchia
L’agricoltura in Turchia varia a seconda della regione, poiché è divisa tra la regione di Marmara, la regione dell’Egeo, la regione del Mediterraneo, la regione dell’Anatolia centrale, la regione del Mar Nero, la regione dell’Anatolia orientale e la regione dell’Anatolia sudorientale.
Agricoltura nella regione dell’Anatolia orientale
A causa della topografia aspra della regione orientale dell’Anatolia in Turchia, oltre all’altitudine sul livello del mare, alla breve estate e al lungo inverno, l’agricoltura è limitata solo alle pianure tra le montagne.
L’allevamento del bestiame si è sviluppato come alternativa all’agricoltura nell’Anatolia orientale, dove la popolazione locale alleva pecore e bovini.
Agricoltura nell’Anatolia centrale
I raccolti di grano, orzo, mais, girasole, barbabietola da zucchero, aglio, cipolle, ciliegie e patate sono famosi per la coltivazione nell’Anatolia centrale, e Eskişehir, la capitale, Ankara, Çorum, Konya, Çankarı, Niğde e molti altri stati sono famoso per l’agricoltura nell’Anatolia centrale.
Agricoltura nella regione dell’Egeo e del Mediterraneo
La regione dell’Egeo e del Mar Mediterraneo è famosa per essere una delle aree agricole più importanti della Turchia grazie al clima mite in inverno, dove vengono coltivati tutti i tipi di frutta e verdura, come grano, orzo, tabacco, papavero e cotone, oltre a noci, uva, olive e agrumi.
Agricoltura nella regione di Marmara
Le colture coltivate nell’Anatolia occidentale variano dalle verdure come pomodori, cetrioli e zucchine alla frutta, comprese ciliegie e uva, e vengono presi in considerazione gli stati di Bilecik, Balkasir, Bursa, Chanakkala, Istanbul e Kriklari.
Agricoltura nella regione del Mar Nero
La regione del Mar Nero in Turchia produce molti prodotti agricoli in Turchia, i più importanti dei quali sono il tè a Rize, le nocciole e le verdure, oltre a vari frutti.
Sostegno governativo all’agricoltura in Turchia
Il governo turco offre molti incentivi agli investitori turchi e stranieri per aiutare l’agricoltura in Turchia, il più importante dei quali sono gli incentivi finanziari sotto forma di pagamenti ai produttori.
Lo Stato fornisce sostegno ai produttori che utilizzano piantine autorizzate e il governo turco stabilisce inoltre una serie di condizioni per la concessione dei sussidi che devono essere soddisfatte prima di ottenere i pagamenti.
La Ziraat Bank è responsabile del sostegno e del finanziamento degli agricoltori turchi, oltre a molte altre banche governative.