Turkish Election System

Questo articolo completo esplora tutti gli aspetti del sistema elettorale turco, comprese le elezioni presidenziali, le elezioni parlamentari, le molteplici elezioni locali e altro ancora.

L’articolo esamina anche le principali responsabilità del Consiglio elettorale supremo e il processo di voto.

Sistema elettorale turco

Panoramica del sistema elettorale turco

Il sistema elettorale turco è un sistema democratico rappresentativo parlamentare multipartitico. La Grande Assemblea nazionale turca (Il Parlamento) è composta da 600 membri eletti per un periodo di 5 anni. Il parlamento è responsabile dell’emanazione delle leggi, dell’approvazione del bilancio e della supervisione delle attività del governo.

Il sistema elettorale turco è basato sulla rappresentanza proporzionale. Il paese è diviso in province 81 e ogni provincia è divisa in distretti elettorali. Il numero di membri del parlamento assegnati a ciascuna provincia è determinato dalla dimensione della sua popolazione. 

Ogni partito nomina i candidati per ogni distretto elettorale e gli elettori scelgono un partito sulla scheda elettorale, piuttosto che i singoli candidati. I seggi in parlamento sono assegnati ai partiti in base alla percentuale di voti che ottengono. Se un partito riceve almeno il 7% dei voti a livello nazionale, può entrare in parlamento.

La Turchia ha un sistema elettorale presidenziale a due turni. Nel primo turno, se nessun candidato ottiene più del 50% dei voti, si tiene un secondo turno tra i primi due candidati.

Il presidente è eletto per un periodo di cinque anni e può servire per un massimo di due mandati.

L’età per votare in Turchia è 18 anni. Le elezioni sono gestite dal Consiglio elettorale supremo, un organismo indipendente responsabile di garantire elezioni libere ed eque.

Elezioni presidenziali

Le elezioni presidenziali in Turchia sono un aspetto del sistema elettorale del paese. L’elezione, che si svolge ogni cinque anni, avviene a suffragio universale.

Se nessun candidato ottiene la maggioranza, si procede a una seconda votazione tra i due candidati con il maggior numero di voti.

Se c’è un secondo turno di votazioni per le elezioni presidenziali in Turchia e uno dei candidati non può partecipare, il secondo turno si svolgerà comunque e un candidato sostituto verrà scelto dal primo turno in ordine di voti ricevuti.

Se rimane un solo candidato per il secondo turno, si terrà un referendum. Il candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi per essere eletto Presidente.

Se il candidato non ottiene la maggioranza dei voti validi, si terranno nuovamente solo le elezioni presidenziali e verranno nominati nuovi candidati.

Chi può candidarsi alle elezioni presidenziali in Turchia

Chiunque abbia più di 40 anni e abbia completato il livello di istruzione superiore può candidarsi alle elezioni presidenziali. 

Il candidato deve anche essere cittadino turco e non può ricoprire nessun altro incarico politico mentre si candida alla presidenza.

Le elezioni presidenziali in Turchia si svolgono a suffragio universale in cui l’elettorato vota direttamente per il presidente.

Elezioni parlamentari

Le elezioni parlamentari hanno luogo ogni cinque anni e si svolgono secondo un sistema di rappresentanza proporzionale in un’unica fase.

La legge sui partiti politici in Turchia impone una soglia del 7% per l’ingresso dei partiti politici in parlamento.

Chi può essere candidato alle elezioni parlamentari

  • Avere più di 18 anni
  • Essere un cittadino della Repubblica di Turchia
  • Diplomato almeno alla scuola primaria
  • Aver svolto il servizio militare
  • Non essere interdetto dai pubblici doveri
  • Non essere stato condannato alla reclusione per più di 1 anno in totale.
  • Non essere incarcerato in alcun modo, anche per meno di 1 anno, per reati colposi
  • Non aver commesso reati come la rivelazione di segreti di stato, la partecipazione ad atti di anarchia o la partecipazione ad attività ideologiche
  • Non aver commesso crimini vergognosi

Possono candidarsi funzionari o pubblici ufficiali

Alcuni funzionari pubblici devono dimettersi dai loro incarichi per candidarsi al parlamento e successivamente partecipare alle elezioni parlamentari. I funzionari pubblici che devono dimettersi dalle loro funzioni per diventare un candidato per il parlamento sono i seguenti:

  • Membri del Consiglio dell’istruzione superiore (YÖK)
  • Giudici e pubblici ministeri
  • Membri dell’alta magistratura
  • Docenti che lavorano negli istituti di istruzione superiore
  • Membri del Consiglio supremo della radio e della televisione (RTÜK).
  • Persone che lavorano come dipendenti pubblici in istituzioni e organizzazioni pubbliche
  • Altri dipendenti pubblici che non sono lavoratori per i loro servizi in enti e organizzazioni pubbliche
  • Personale a contratto operante presso enti pubblici
  • Personale interinale operante nell’ambito di applicazione dell’art. 4/C della Legge sui dipendenti pubblici n. 657
  • In qualità di sindaco
  • Ufficiali e sottufficiali
  • Persone che servono come presidente o membro dei consigli esecutivi provinciali e distrettuali nei partiti politici
  • Membri del consiglio comunale
  • Membri del consiglio provinciale

Molteplicità Elezioni locali

I cittadini della Turchia hanno l’opportunità di partecipare alle elezioni locali ogni cinque anni per eleggere i propri amministratori locali. Durante queste elezioni, gli elettori selezioneranno in 30 distretti metropolitani, 51 province, 922 contee, 32.105 quartieri e 18.306 villaggi.

Sistema elettorale turco

Chi può essere candidato alle elezioni locali

Per diventare sindaco in Turchia, non ci sono requisiti educativi. L’unico requisito è che devi essere un cittadino della Repubblica di Turchia.

Per diventare sindaco, un individuo deve partecipare come candidato alle elezioni locali e ottenere la maggioranza dei voti. È possibile candidarsi a sindaco come candidato indipendente, senza essere affiliati a nessun partito politico.

Non possono invece ricoprire la carica di sindaco coloro che sono stati rimossi dall’incarico per specifici articoli di legge.

Inoltre, chiunque sia stato condannato ad almeno sei mesi di reclusione o reclusione pesante non è qualificato per ricoprire la carica di sindaco.

Infine, anche le persone che hanno commesso reati come frode, corruzione o furto sono escluse dalla carica di sindaco.

Quanti turni possono durare le elezioni turche

Le elezioni presidenziali e parlamentari in Turchia si svolgono insieme. Il processo elettorale può comportare più turni.

Al primo turno, un candidato presidenziale deve ottenere più del 50% dei voti per vincere le elezioni a titolo definitivo. Se nessun candidato ottiene la maggioranza, si svolge un secondo turno e i due candidati con il maggior numero di voti si affrontano testa a testa.

Lo stesso processo si applica alle elezioni parlamentari, dove vince il partito o la coalizione con il maggior numero di voti. Il sistema opera sulla base della rappresentanza proporzionale. 

Chi può votare

Ogni cittadino turco di età superiore ai 18 anni ha il diritto di voto, indipendentemente dal sesso, dall’etnia o dalla religione. 

Se sei un cittadino turco che vive all’estero, puoi anche esprimere il tuo voto nelle ambasciate o nei consolati turchi.

Inoltre, è necessario presentare al seggio elettorale un documento di identità valido, come la carta d’identità o il passaporto.

Il sistema elettorale turco garantisce che ogni avente diritto al voto possa esercitare il proprio diritto di voto in modo libero ed equo.

Il Supreme Election Board (YSK) fornirà un modello adatto alle schede elettorali da utilizzare per gli elettori ipovedenti.

Le persone che non sono cittadini turchi, compresi gli stranieri, i titolari di carta Turkuaz, carta Mavi, rifugiati e chiunque non possieda la cittadinanza turca, non possono votare in nessun tipo di elezione in Turchia e non possono votare comunque in nessun tipo delle elezioni in Turchia.

Dove vanno a votare le persone

Per partecipare alle elezioni turche, gli elettori idonei devono recarsi nei seggi elettorali situati nei quartieri o nelle aree designate.

L’indirizzo del centro elettorale viene comunicato agli elettori aventi diritto prima della giornata elettorale attraverso vari mezzi, inclusi annunci televisivi e radiofonici, poster e social media. 

Gli elettori aventi diritto sono tenuti a portare la carta d’identità nazionale o il passaporto come prova di identità ai seggi elettorali.

All’arrivo, saranno indirizzati alla cabina elettorale assegnata dove esprimeranno le loro schede in segreto.

Dopo aver votato, gli elettori sono incoraggiati a rimanere e osservare il processo di conteggio dei voti, che viene effettuato alla presenza di rappresentanti di partiti politici e osservatori di varie organizzazioni della società civile.

Chi controlla le elezioni turche

In Turchia, le elezioni sono controllate dal Consiglio elettorale supremo (YSK). Il consiglio è un organo semi-autonomo responsabile dell’organizzazione, della supervisione e del controllo di tutti i processi elettorali del paese. 

Il Consiglio elettorale supremo (YSK) è un organo giudiziario supremo misto nella Repubblica di Turchia, composto da membri scelti dalla Corte di Cassazione e dal Consiglio di Stato. L’YSK gestisce e supervisiona le elezioni generali in Turchia e fornisce anche la supervisione giudiziaria dei procedimenti elettorali

Il consiglio è indipendente e ha il potere di prendere decisioni finali su tutte le questioni relative alle elezioni, inclusa la validità del conteggio dei voti e qualsiasi potenziale problema relativo al processo elettorale. In breve, l’YSK svolge un ruolo vitale nel garantire che il sistema elettorale turco rimanga trasparente, libero ed equo.

Come funziona il processo di conteggio dei voti

In Turchia, il processo di conteggio dei voti per le elezioni generali e locali è supervisionato dal Consiglio elettorale supremo. Dopo la chiusura delle urne, le urne vengono contate a mano. 

I risultati sono registrati su un foglio riassuntivo e affissi all’esterno del seggio elettorale per il pubblico scrutinio. I risultati ufficiali delle elezioni sono annunciati dal Consiglio elettorale supremo sulla base dei conteggi presentati dai consigli elettorali locali. Questo processo garantisce che i risultati elettorali siano trasparenti, accurati e privi di manomissioni o attività fraudolente.

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