Sommario
Halide Edip Adıvar è una figura fondamentale negli annali della letteratura e della storia turca . Nata alla fine del XIX secolo, il suo percorso di vita ha attraversato un periodo di profonda trasformazione in Turchia, testimoniando il crepuscolo dell’Impero Ottomano, gli anni tumultuosi del Movimento Nazionale e la nascita della moderna Repubblica Turca. Non semplicemente una spettatrice, Adıvar ha plasmato attivamente i discorsi intellettuali e politici della sua epoca.
Al di là dei suoi romanzi e scritti, Adıvar ha approfondito la politica, l’istruzione e l’attivismo, sostenendo il ruolo delle donne nella società e svolgendo un ruolo fondamentale nei momenti critici della storia del paese. La sua poliedrica eredità rimane una testimonianza della sua indelebile influenza sulla cultura e sul pensiero turco.
introduzione
Nata nel 1882 nel cuore dell’Impero Ottomano, Istanbul , la vita di Halide Edip Adıvar fu intrecciata con importanti eventi socio-politici della sua epoca. Attraversare la sua vita ci offre una lente unica per vedere le trasformazioni subite dalla Turchia, dagli ultimi anni dell’Impero Ottomano all’ascesa della moderna repubblica turca.
Primi anni di vita di Halide Edip Adıvar
Halide Edip Adıvar era la figlia del capo impiegato del palazzo imperiale ottomano, Mehmet Edip Bey di Selanik, e Bedrifâm Hanım. La prematura scomparsa della madre gettò un’ombra sulla sua infanzia, portandola a trascorre gran parte della sua infanzia sotto le cure amorevoli della nonna.
L’ambiente in cui è cresciuta le ha fatto sì che non fosse una ragazza normale. Dopo essere tornata a casa del padre dopo il suo nuovo matrimonio, ha frequentato l’American College. A ciò si sono aggiunte lezioni impartite da personalità stimate: Rıza Tevfik le ha fornito approfondimenti sulla letteratura e filosofia turca, Salih Zeki l’ha introdotta alla matematica e Şükrü Efendi è stata la sua guida alla lingua araba.
Inizi professionali e vita personale
Matrimonio : nel 1901, subito dopo la laurea, sposò il suo tutore Salih Zeki. Questa unione ha prodotto due figli. Ebbero due figli: Ayetullah e Hikmetullah Togo, quest’ultimo chiamato così per celebrare la vittoria navale del Giappone contro la Russia. Dopo il nuovo matrimonio del primo marito, si separarono nel 1911. In seguito, nei suoi scritti, adottò il cognome “Edip”. Più tardi, nel 1917, mentre era in Siria, sposò il dottor Adnan Adıvar, che conosceva fin dai tempi della scuola.
Impegni letterari : incoraggiata dal suo insegnante di inglese, ha tradotto “Mother” di John Abbot. Questo lavoro, pubblicato come “Mader”, le è valso il premio “Şefkat Nişanı” del sultano Abdülhamid. La proclamazione della Seconda Era Costituzionale nel 1908 segnò l’inizio del suo percorso letterario.
Esilio : a causa dei suoi scritti e della sua posizione politica, le conseguenze dell’incidente del 31 marzo la costrinsero a fuggire in Egitto, per poi trasferirsi in Inghilterra. Tuttavia, la risoluzione degli eventi la riportò in Turchia nel 1909, dove Halide Edip Adıvar intraprese la pedagogia a Dârülmuallimât .
Iniziative letterarie e politiche
Giornalismo : usando lo pseudonimo “Halide Salih”, ha iniziato il suo viaggio come scrittrice per il quotidiano Tanin, sotto la guida di Tevfik Fikret. Nonostante le minacce, ha persistito, contribuendo a molteplici pubblicazioni.
Attivismo: il fervore di Halide Edip Adıvar è stato evidente durante l’incidente del 31 marzo, un tumulto politico. Temendo un assassinio, fuggì in Egitto, per poi tornare nel 1909 e continuare le sue attività letterarie.
Contributi: Servendo come insegnante e ispettore per le scuole femminili, ha osservato i vicoli secondari di Istanbul , che hanno ispirato il suo famoso romanzo “Sinekli Bakkal”. Durante la guerra dei Balcani fondò la prima associazione di donne, Teali-i Nisvan Cemiyeti.
Era della prima guerra mondiale: l’impegno di Halide Edip Adıvar nella scena socio-politica si approfondisce. Nel 1917 scrisse “Mev’ud Hüküm” e la sua prima opera teatrale “Kenan Çobanları”. Dopo la prima guerra mondiale, credeva nella necessità di un’organizzazione per dimostrare la resilienza della Turchia. Halide Edip Adıvar fu determinante nella Wilson Principles Society, di breve durata ma di grande impatto, nel 1918.
Opposizione all’occupazione: in seguito all’occupazione di Izmir nel 1919, Halide Edip Adıvar espresse con veemenza la sua opposizione in vari incontri, lasciando un impatto duraturo con il suo discorso a Sultanahmet.
Politica: dopo il Movimento Nazionale, a causa di disaccordi politici, Halide Edip e suo marito lasciarono la Turchia nel 1924. Durante il suo esilio fino al 1939 (salvo una breve visita nel 1935), emerse come ambasciatrice non ufficiale per la Turchia, tenendo conferenze e scrivendo articoli , soprattutto in Inghilterra.
Anadolu Ajansı (AA): Dalle conversazioni con Yunus Nadi è nata l’idea di fondare un’agenzia di stampa. Il nome ” Anadolu Ajansı ” è nato dalla loro reciproca comprensione che l’Anatolia avrebbe svolto un ruolo fondamentale nel salvare la nazione. Il sostegno di Mustafa Kemal Paşa consolidò il concetto e Anadolu Ajansı fu fondata ufficialmente il 6 aprile 1920. Nel corso degli anni, AA è diventata un’importante fonte di notizie globale, fornendo notizie in più lingue, comprese 13 lingue diverse.
Diritti delle donne e istruzione: all’inizio della sua carriera, ha fortemente enfatizzato l’istruzione delle donne e dei bambini. Halide Edip Adıvar era una forza fondamentale dietro la Società Teâli-i Nisvân, promuovendo la partecipazione attiva delle donne alla vita sociale.
Ruolo nella guerra dei Balcani: durante questo periodo tumultuoso, prestò servizio come infermiera negli ospedali istituiti dalla Società Teâli-i Nisvân.
Associazione con Mustafa Kemal Atatürk: L’occupazione di Smirne nel 1919 vide Halide Edip Adıvar tenere discorsi appassionati, manifestando per il Movimento Nazionale. La sua forte associazione con Mustafa Kemal Atatürk, il fondatore della Turchia moderna, iniziò in questo periodo. Il loro rapporto professionale è stato caratterizzato dal rispetto reciproco e da intensi scambi intellettuali.
Opere di Halide Edip Adıvar
Romanzi :
- Heyula (1908) – Fantasma
- Raik’in Annesi (1909) – La madre di Raik
- Seviye Talip (1910) – Seviye Talip
- Handan (1912) – Handan (stesso, poiché è un nome personale)
- Yeni Turan (1912) – Nuovo Turan
- Son Eseri (1913) – La sua ultima opera
- Mev’ud Hüküm (1918) – Verdetto promesso
- Ateşten Gömlek (1923) – La camicia di fiamma
- Vurun Kahpeye (1923) – Colpisci la prostituta
- Kalp Ağrısı (1924) – Mal di cuore
- Zeyno’nun Oğlu (1928) – Figlio di Zeyno
- Sinekli Bakkal (1936) – Il droghiere con le mosche
- Yolpalas Cinayeti (1937) – L’omicidio di Yolpalas
- Tatarcık (1939) – Il piccolo tartaro
- Sonsuz Panayır (1946) – La fiera eterna
- Döner Ayna (1954) – Specchio girevole
- Akile Hanim Sokağı (1958) – Via Akile Hanim
- Kerim Ustanın Oğlu (1958) – Il figlio del maestro Kerim
- Sevda Sokağı Komedyası (1959) – La commedia della strada dell’amore
- Çaresaz (1961) – Disperato
- Hayat Parçaları (1963) – Pezzi di vita
Storie brevi:
- İzmir’den Bursa’ya (con Yakup Kadri, Falih Rıfkı e Mehmet Asım Us, 1922) – Da Izmir a Bursa
- Harap Mabetler (1911) – Templi in rovina
- Dağa Çıkan Kurt (1922) – Il lupo che andò sulla montagna
Teatro:
- Kenan Çobanları (1916) – I pastori di Kenan
- Maske ve Ruh (1945) – Maschera e anima
Memorie:
- Türkün Ateşle İmtihanı (1962) – La prova del fuoco del turco
- Mor Salkımlı Ev (1963) – La casa dal glicine viola
TL;DR
Halide Edip Adıvar, nata a Istanbul nel 1882, è stata una figura emblematica della storia turca, nota per le sue opere letterarie, l’attivismo politico e i contributi significativi durante gli anni di trasformazione della Turchia. La sua associazione con leader come Mustafa Kemal Atatürk, i suoi sforzi nell’istruzione e nei diritti delle donne e la sua rappresentanza della Turchia all’estero durante il suo esilio l’hanno resa una figura indimenticabile nella cultura e nella storia turca .