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La nascita di un figlio è un evento che cambia la vita, specialmente quando ci si trova all’estero. Tuttavia, una volta spentasi la gioia iniziale in ospedale, in Turchia inizia il conto alla rovescia burocratico. Per gli espatriati, la registrazione del neonato non è una semplice formalità, ma il passo decisivo per garantire lo status legale del bambino.
Perché è importante: Senza una registrazione ufficiale, vostro figlio legalmente non esiste. Ciò significa: nessun accesso all’assistenza sanitaria, nessun passaporto e, soprattutto, nessun permesso di soggiorno. Chi manca le scadenze rischia pesanti multe amministrative e complicazioni al momento di lasciare il paese.
Questa guida vi accompagnerà lungo tutto il processo dal certificato di nascita in ospedale all’appuntamento in ufficio sfatando i miti pericolosi sulla cittadinanza.
Controllo della realtà: Cittadinanza per nascita?
Prima di passare alle scartoffie, è necessario chiarire un malinteso comune. Molti stranieri credono che un bambino nato in Turchia riceva automaticamente la cittadinanza turca (il cosiddetto Jus Soli o diritto di suolo). Questo è falso.
La Turchia segue il principio della discendenza (Jus Sanguinis). Ciò significa:
- Entrambi i genitori stranieri: Il bambino non ottiene la cittadinanza turca. Assume la cittadinanza dei genitori.
- Un genitore turco: Il bambino è automaticamente cittadino turco fin dalla nascita, indipendentemente da dove sia nato.
- Eccezione (Apolidia): Solo se il bambino non può ottenere alcuna cittadinanza attraverso le leggi dei paesi d’origine dei genitori e risulterebbe apolide, interviene la legge turca.
La scadenza: 30 giorni di tempo
In Turchia, le nascite devono essere denunciate entro 30 giorni. Questa scadenza è fondamentale. Se il bambino è nato all’estero e desiderate registrarlo in Turchia, il termine si estende a 60 giorni.
La buona notizia: Se la denuncia avviene entro i termini, l’intero processo è gratuito. Se si supera la scadenza, viene applicata una multa amministrativa (idari para cezası). L’autorità competente è la Nüfus ve Vatandaşlık İşleri Genel Müdürlüğü (Direzione Generale per gli Affari della Popolazione e della Cittadinanza), spesso chiamata semplicemente “Nüfus Müdürlüğü”.
Passo dopo passo: Come registrare il vostro bambino
Fase 1: Il rapporto di nascita (Doğum Raporu)
Ancora in ospedale, dopo il parto, riceverete un rapporto di nascita (Doğum Raporu). Questo non è l’atto di nascita ufficiale, ma la prova medica della nascita. Verificate immediatamente che tutti i nomi (anche i vostri!) e la data siano scritti correttamente. Gli errori di battitura qui causeranno molti grattacapi in seguito negli uffici pubblici.
Fase 2: L’appuntamento in ufficio
Non potete presentarvi in ufficio senza preavviso. È necessario fissare un appuntamento presso l’ufficio distrettuale competente (İlçe Nüfus Müdürlüğü). Di solito questo avviene online tramite il sito ufficiale randevu.nvi.gov.tr o telefonicamente tramite il numero verde 199. Molti genitori che si trovano nel paese per lavorare come ingegnere in Turchia o in altri settori professionali devono pianificare attentamente questi appuntamenti intorno ai giorni festivi turchi, quando gli uffici sono chiusi.
Fase 3: I documenti necessari
All’appuntamento deve presentarsi almeno un genitore (per le coppie non sposate spesso entrambi o la madre, a seconda della situazione). Portate con voi i seguenti documenti in originale:
- Rapporto di nascita (rilasciato dall’ospedale).
- Passaporti e permessi di soggiorno (Ikamet) di entrambi i genitori.
- Certificato di matrimonio: Se vi siete sposati all’estero, avrete bisogno di una versione tradotta e autenticata da un notaio (o un certificato di matrimonio internazionale, “Formule B”).
- Prova di indirizzo: Spesso è richiesto che siate registrati nel sistema di registrazione degli indirizzi (AKS).
Dopo la verifica, riceverete il Doğum Kayıt Örneği (Certificato di nascita internazionale, Formule A). Questo documento è la chiave per ottenere il passaporto di vostro figlio.
Il passo più importante per gli expat: Il permesso di soggiorno
Molti genitori stranieri dimenticano questo punto critico: la registrazione della nascita è solo metà dell’opera. Il vostro bambino ha bisogno proprio come voi di uno status di residenza legale. Se state pensando di acquistare una vettura familiare, consultate la nostra guida su Volkswagen Turchia per muovervi più agevolmente con il nuovo arrivato.
- Richiedere il passaporto: Recatevi immediatamente al vostro consolato con il nuovo certificato di nascita (Formule A) e richiedete il passaporto per il bambino.
- Richiedere l’Ikamet: Il neonato può soggiornare legalmente in Turchia fino a 6 mesi dopo la nascita con il solo certificato di nascita. Entro questo periodo (preferibilmente subito dopo aver ricevuto il passaporto) dovete richiedere un permesso di soggiorno per il bambino. Se aspettate più di 6 mesi, rischiate sanzioni per soggiorno illegale.
Particolarità per genitori non sposati
Se il padre è cittadino turco e i genitori non sono sposati, deve avvenire un riconoscimento di paternità (Tanıma) affinché il bambino ottenga la cittadinanza turca. Se entrambi i genitori sono stranieri e non sposati, la registrazione avviene solitamente a nome della madre, a meno che non venga presentato un riconoscimento di paternità secondo le leggi del paese d’origine.
Conclusione: La registrazione è semplice se si rispetta la scadenza dei 30 giorni. La vera maratona spesso inizia solo dopo, presso il consolato. Pianificate per tempo per evitare errori burocratici o problemi con l’assistenza sanitaria.






