Sommario
Ti diremo tutto ciò che devi sapere sul Ramadan in Turchia. Storia, tradizioni, attività.
Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico. È un mese di digiuno, preghiera e riflessione. Il Ramadan dura 29-30 giorni a seconda del ciclo lunare. Nel 2024, il Ramadan inizia l’ 11 marzo e termina il 9 aprile . Durante il Ramadan, i musulmani si astengono dal cibo, dalle bevande e da altri piaceri sensuali dall’alba al tramonto.
Importanza del Ramadan in Turchia
Come espatriato che vive in Turchia, ho imparato ad apprezzare il significato e la bellezza del Ramadan in questo paese a maggioranza musulmana. Il Ramadan, noto come “ Ramazan ” in turco, è un mese sacro di digiuno, riflessione spirituale e legame con la comunità.
Durante il Ramazan, le strade si animano di un’atmosfera festosa, soprattutto dopo il tramonto, quando viene interrotto il digiuno quotidiano. Il momento della rottura del digiuno si chiama “ iftar ” in turco. Famiglie e amici si riuniscono attorno a tavoli ricolmi di deliziosi piatti tradizionali come il “ pide ” (un tipo di pane turco), il “ güllaç ” (un dolce di pasticceria) e il “ şerbet ” (una bevanda rinfrescante a base di frutta o petali di fiori).
Mentre il mese volge al termine, iniziano i preparativi per la gioiosa celebrazione del “R amazan Bayramı ” o “Şeker Bayramı” (Festa dello zucchero), un festival di tre giorni che segna la fine del Ramadan. Durante questo periodo, le persone indossano i loro abiti migliori, visitano parenti e amici e si scambiano regali, spesso inclusi dolci come il ” baklava ” e il ” lokum ” (delizia turca).
L’esperienza del Ramazan in Turchia ha approfondito il mio apprezzamento per le ricche tradizioni culturali e religiose del paese. Mi ha insegnato il valore della comunità, della compassione e della crescita spirituale. Come si dice in turco, “Hayırlı Ramazanlar!” che significa “Buon Ramadan!”
Preparativi per il Ramadan in Turchia
Con l’avvicinarsi del Ramadan, i preparativi in Turchia iniziano a svolgersi, creando un’atmosfera vibrante ed emozionante. Ecco alcuni aspetti degni di nota dei preparativi per il Ramadan in Turchia:
- Fare scorta di beni essenziali : le famiglie iniziano a prepararsi per il mese facendo scorta di alimenti di base come riso, farina, datteri e altri ingredienti necessari per i piatti tradizionali del Ramdan. I negozi di alimentari e i mercati diventano vivaci centri di attività.
- Preparazione di piatti speciali : la cucina turca prende vita durante il Ramazan , con le famiglie che preparano una varietà di prelibatezze. Le donne spesso si riuniscono per preparare il “güllaç”, un dessert dolce e cremoso preparato con sottili strati di amido di mais, latte e acqua di rose. Altri piatti popolari includono il “pide”, un pane morbido e soffice, e il “mercimek çorbası”, una sostanziosa zuppa di lenticchie.
- Decorare case e strade : le strade e le case sono adornate con luci colorate, lanterne e “mahya”, che sono messaggi luminosi infilati tra i minareti delle moschee . Queste decorazioni creano un’atmosfera festosa e calda per tutto il mese.
- Preparazione per gli incontri iftar : famiglie e amici pianificano in anticipo gli incontri iftar, decidendo i menu e organizzando la disposizione dei posti a sedere. È normale che le persone ospitino o partecipino a più pasti iftar durante il mese, rafforzando i legami sociali e promuovendo un senso di comunità.
- Attività di beneficenza : Ramazan è un momento di maggiore generosità e compassione. Molte persone partecipano ad attività di beneficenza, come la donazione di pacchi alimentari a chi ne ha bisogno o il volontariato presso organizzazioni locali. Il “ Sadaka ” (beneficenza volontaria) è un aspetto importante del Ramadan in Turchia .
- Preparazione spirituale : oltre alla preparazione materiale, le persone si concentrano anche sulla preparazione spirituale. Potrebbero trascorrere più tempo leggendo il Corano, frequentando lezioni religiose o impegnandosi nella riflessione personale e nella preghiera. Le moschee diventano vivaci centri di culto, soprattutto durante le speciali preghiere “ teravih ” che si tengono ogni sera.
Tradizioni del Ramadan in Turchia
Creste sospese sulle moschee (Mahya)
Una delle tradizioni più incantevoli durante il Ramadan in Turchia è l’installazione di creste illuminate, conosciute come “mahya”, tra i minareti delle moschee. Questa pratica risale all’Impero Ottomano ed è diventata parte integrante dell’esperienza del Ramazan in Turchia.
Cosa sono i Mahya?
- I Mahya sono grandi messaggi o disegni luminosi creati infilando luci tra i minareti delle moschee.
- Questi messaggi consistono spesso in frasi religiose, versetti coranici o auguri legati al Ramadan.
- Le luci utilizzate per il mahya sono generalmente disposte secondo uno schema specifico o uno stile calligrafico, creando uno spettacolo visivamente sorprendente.
Il processo di impiccagione di Mahya:
- L’installazione di Mahya è un processo meticoloso che richiede abilità e precisione.
- Artigiani specializzati, noti come “mahyacı”, sono responsabili della progettazione e dell’allestimento del mahya.
- Si arrampicano con attenzione sui minareti e infilano le luci tra di loro, assicurandosi che il messaggio sia chiaramente visibile ed esteticamente gradevole.
Il significato di Mahya:
- Mahya serve come un modo per trasmettere messaggi religiosi e creare un’atmosfera spirituale durante il Ramadan.
- Fungono da promemoria dell’importanza della fede, dell’unità e della compassione durante questo mese sacro.
- I messaggi luminosi contribuiscono anche all’atmosfera festosa e celebrativa del Ramazan, creando un senso di gioia e di unione nella comunità.
Visualizzazione di Mahya:
- Le persone spesso si riuniscono nelle vicinanze delle moschee per ammirare gli spettacoli del mahya, soprattutto dopo le preghiere serali.
- La vista dei messaggi luminosi sullo sfondo del cielo notturno crea un’atmosfera magica e maestosa.
- Mahya diventa un punto focale di attenzione e motivo di orgoglio per la comunità locale.
La tradizione di appendere il mahya durante il Ramadan è un bellissimo esempio di come arte, religione e comunità si uniscono in Turchia. Queste creste illuminate non solo aumentano lo splendore visivo del mese, ma servono anche come potente promemoria del significato spirituale del Ramazan.
Batteristi del Ramadan
I percussionisti del Ramadan, conosciuti come “davulcu” in turco, sono parte integrante delle tradizioni del Ramadan in Turchia. Questa usanza unica contribuisce a creare un’atmosfera festosa e allegra del mese sacro.
Il ruolo dei batteristi del Ramadan:
- I suonatori di tamburo del Ramadan hanno l’importante compito di svegliare le persone per il “sahur”, il pasto prima dell’alba prima dell’inizio del digiuno quotidiano.
- Camminano per le strade dei quartieri, suonando i tamburi e cantando speciali canzoni del Ramadan chiamate “mani”.
- Il suono del tamburo e i canti melodici servono a ricordare alle persone di alzarsi e prepararsi per il giorno di digiuno che li attende.
Le origini della tradizione:
- La tradizione dei batteristi del Ramadan risale all’Impero Ottomano ed è profondamente radicata nella cultura turca e nelle pratiche islamiche.
- In passato, i percussionisti del Ramadan erano spesso accompagnati da un piccolo gruppo di persone e cantavano a turno il Ramadan mani.
- Oggi la tradizione si è evoluta e i suonatori di tamburo del Ramadan solitamente viaggiano da soli, ma la loro presenza rimane una parte essenziale dell’esperienza del Ramadan.
Il Ramadan Mani:
- Le Ramadan mani sono brevi poesie o canzoni in rima che i batteristi del Ramadan cantano mentre suonano i tamburi.
- Queste mani spesso trasmettono messaggi di benedizioni, auguri e l’importanza della generosità e della compassione durante il Ramadan.
- I testi delle mani possono variare da regione a regione, ma mirano tutti a diffondere gioia e ricordare alle persone il significato spirituale del mese.
Mani Esempi
Esempio 1:
Turco:
“Denizden çek oltanı!
Duvara as baltanı!
Hoş geldi sefa geldi,
On bir ayın sultanı.”
Traduzione in italiano:
“Tira la tua canna da pesca dal mare!
Appendi la tua ascia al muro!
Benvenuto, buona novella,
il sultano di undici mesi è arrivato.
Spiegazione:
questo mani accoglie l’arrivo del Ramadan, che viene definito il “sultano degli undici mesi”. On bir ayın sultanı ” Incoraggia le persone a mettere da parte le loro attività quotidiane (rappresentate dalla canna da pesca e dall’ascia) e ad abbracciare le benedizioni e il focus spirituale del mese sacro.
Esempio 2:
Turco:
“Pideden sonra hemen uykuya dalma
Sahur duası etmeyi unutma
İftar kaçta diye şimdiden sorma
Sabırsız olup orucunu bozma”
Traduzione in italiano:
“Non addormentarti subito dopo aver mangiato pide
Non dimenticare di pregare la preghiera del sahur
Non chiedere che ore sono ancora l’iftar
Non interrompere il digiuno con impazienza”
Spiegazione:
questo mani offre consigli e promemoria per coloro che osservano il digiuno del Ramadan. Incoraggia le persone a rimanere svegli dopo aver consumato il pasto prima dell’alba (pide) e a ricordarsi di recitare la preghiera del sahur. Si sconsiglia inoltre di chiedere costantemente l’ora dell’iftar (il pasto serale per interrompere il digiuno) e si sottolinea l’importanza della pazienza e della perseveranza durante tutta la giornata di digiuno.
Intrattenimenti del Ramadan in Turchia
Gli intrattenimenti del Ramadan in Turchia sono parte integrante dell’atmosfera festosa che segue il digiuno quotidiano. Dopo aver interrotto il digiuno con pasti deliziosi e completato le preghiere tarawih, le persone si impegnano in varie attività divertenti che durano fino al sahur.
Un luogo di ritrovo popolare sono i caffè situati sotto le moschee, dove le persone si riuniscono per sorseggiare uno schiumoso caffè turco e intrattenere conversazioni vivaci. Questo ambiente sociale, che inizia con l’iftar tra familiari e amici, continua fino a tarda notte.
I bambini attendono con impazienza le rappresentazioni di Karagöz-Hacivat , tradizionali spettacoli di marionette ombra che portano gioia e risate nelle strade. Queste rappresentazioni sono una parte molto amata dell’intrattenimento del Ramadan in Turchia.
Anche per coloro che preferiscono restare a casa, le notti del Ramadan offrono un’opportunità speciale per riunirsi e ascoltare le storie avvincenti narrate dagli anziani. Questa tradizione rafforza i legami familiari e tramanda il patrimonio culturale.
Con l’avvicinarsi dell’Eid-al-Fitr, iniziano i preparativi per i pasti festivi. Vicini e parenti si riuniscono per preparare prelibatezze come il baklava (un dolce) e il sarma (foglie di vite ripiene). Queste esperienze culinarie condivise accrescono il senso di comunità e celebrazione.
Tradizione di Denti Affittati
La tradizione dell’affitto dei denti, conosciuta come “diş kirası” in turco, è un’usanza affascinante che ha avuto origine durante l’Impero Ottomano ed è ancora praticata da alcune famiglie durante il Ramadan in Turchia.
L’origine dell’affitto dei denti:
- La tradizione dell’affitto dei denti risale al periodo ottomano, quando i membri dell’establishment al potere partecipavano alle cene iftar organizzate da individui facoltosi o funzionari di alto rango.
- Dopo il pasto, il padrone di casa salutava gli ospiti dicendo: “Sei stato mio ospite, hai stancato i tuoi denti mangiando il cibo che ti ho servito, quindi questa è la lacerazione del tuo dente”.
- Questa frase riconosce lo sforzo profuso nel consumare il cibo ed esprime gratitudine per la presenza degli ospiti.
Il simbolismo dell’affitto dei denti:
- Il concetto di affitto dei denti è un gesto simbolico che riconosce la partecipazione degli ospiti al pasto iftar e l’apprezzamento dell’ospite per la loro compagnia .
- È un modo per mostrare rispetto e gratitudine verso gli ospiti per aver onorato l’invito dell’ospite e aver condiviso un pasto insieme.
- La frase “affittamento del dente” è un’espressione metaforica che sottolinea l’idea che gli ospiti si sono impegnati a mangiare il cibo preparato dall’ospite.
Fiere e Feste
In passato, durante il Ramadan si tenevano eventi come festival e fiere. Questa tradizione è ancora viva in alcune città e regioni oggi. Le piazze furono trasformate in fiere e si tenevano vari intrattenimenti fino alla fine della preghiera del tarawih. Anche se oggigiorno la tradizione di assistere alle rappresentazioni di Karagöz e Hacivat sta per essere dimenticata, questa tradizione continua con varie attività.
Tenda dell’Iftar
La grande tenda allestita per i musulmani per rompere il digiuno durante il mese del Ramadan è conosciuta come tenda iftar. Si trovano in punti strategici delle città. Comuni, associazioni, fondazioni e filantropi coprono i costi delle tende dell’iftar.
Nella tenda viene servito cibo gratuito. Migliaia di persone mangiano lo stesso pasto per interrompere il digiuno. Di conseguenza le persone provano un senso di appartenenza e di uguaglianza.
Ramadan in Turchia per i bambini
I bambini si divertono con varie attività durante questo mese sacro di digiuno, come giochi, gare di disegno e sessioni di narrazione.
Come digiunano i bambini durante il Ramadan in Turchia
Il Ramadan è un momento speciale per i bambini in Turchia, poiché partecipano con entusiasmo alle tradizioni e alle festività del mese sacro. Una di queste tradizioni è il “Tekne Orucu” (Tekne Fast), che permette ai bambini di provare la gioia del digiuno senza compromettere la loro salute.
Cos’è Tekne Orucu?
- Tekne Orucu è una tradizione secolare che mira a instillare lo spirito del Ramadan nei bambini .
- La parola “tekne” deriva dalla parola araba “تنمية” (tanmiyah), che significa “sviluppo”.
- Questo metodo di digiuno è adatto non solo ai bambini ma anche agli anziani e a coloro che hanno problemi di salute che potrebbero trovare difficile digiunare per lunghe ore.
Come funziona Tekne Orucu:
- Durante Tekne Orucu, i bambini e gli anziani possono consumare cibo e acqua a mezzogiorno .
- Questo li aiuta a evitare potenziali problemi di salute che potrebbero derivare dal digiuno prolungato.
- Nonostante mangino a mezzogiorno, partecipano comunque allo spirito del Ramadan unendosi alle loro famiglie per il sahur (pasto prima dell’alba) e l’iftar (pasto serale per rompere il digiuno).
- Consumare cibo a mezzogiorno durante Tekne Orucu non invalida il digiuno .
Il significato di Tekne Orucu:
- Tekne Orucu è un ottimo modo per consentire ai bambini piccoli di vivere l’emozione e la gioia del Ramadan insieme alle loro famiglie.
- Permette loro di partecipare alle tradizioni del Ramadan senza mettere a rischio la propria salute.
- Partecipando a sahur e iftar, i bambini imparano l’importanza dei legami familiari e delle esperienze condivise durante il mese sacro.
- Tekne Orucu aiuta a mantenere vivo lo spirito del Ramadan e promuove un senso di unità e solidarietà all’interno della famiglia e della comunità.
Regali per i bambini che digiunano per la prima volta
I primi digiuni dei bambini considerati religiosamente sani, cioè che hanno mosso il primo passo verso la pubertà, sono accolti con grande interesse.
I bambini che digiunano per la prima volta ricevono doni speciali e vengono condivisi durante l’iftar. Questi doni, che incoraggiano e sostengono i bambini nel digiuno, sono un modo molto efficace per spiegare l’importanza del Ramadan. Pertanto, i bambini possono attaccarsi di più a questa cultura e adorazione.
Nella scelta dei regali, di solito sono efficaci i pasti o gli spuntini desiderati durante il digiuno.
Alimenti speciali per il Ramadan in Turchia
Ramadan Pide
Il pide è uno degli alimenti più deliziosi che ci ricordano il mese del Ramadan. Sebbene venga prodotto nei panifici e nelle pasticcerie tutti i mesi dell’anno, durante il Ramadan le persone arricchiscono le loro tavole con pide calde al posto del pane.
Questo sapore, che è sopravvissuto dal passato al presente, è evidente nella lunga fila di persone che vogliono acquistare pide in prossimità del momento dell’iftar.
Güllaç
Una delle cose che ci ricorda che è arrivato il mese del Ramadan è il Güllaç che campeggia nelle vetrine di panifici e pasticcerie.
Il Güllaç è un dolce a base di latte e povero di zuccheri. Su di esso sono decorati pistacchio, melograno e frutta di stagione. Con questo meraviglioso sapore che addolcisce le tavole del Ramadan si capisce più chiaramente che il Ramadan è arrivato.
Iftar con olive e datteri
L’iftar con olive e datteri è una delle più antiche tradizioni del Ramadan. Questa tradizione continua ancora oggi ed è tra i must sulle tavole del Ramadan. La storia di tutte queste tradizioni del Ramadan, che continuano ancora oggi, risale in realtà agli inizi dell’Islam.
Dove visitare durante il Ramadan a Istanbul?
Molte importanti strutture islamiche si possono trovare a Istanbul. In questo caso, abbiamo compilato un elenco dei luoghi più popolari da visitare a Istanbul durante il Ramadan.
Moschea Blu di Sultanahmet
La Moschea Blu, con i suoi sei minareti, è una delle moschee più visitate e non si discosta da questa tradizione durante il Ramadan.
Questa moschea, costruita su richiesta del sultano Ahmet I da Mehmet Aa, è un tesoro architettonico adornato con piastrelle di Iznik.
I visitatori della Moschea Blu, che è una delle parti più importanti della vista di Piazza Sultanahmet, possono assistere all’enorme tenda dell’iftar in questa piazza e prendere parte all’iftar con la folla.
Inoltre, nelle ore successive, potresti avere l’opportunità di eseguire la preghiera della tarawih con la congregazione.
Qual è il modo migliore per raggiungere la Moschea Blu?
La Moschea Blu si trova a 5 minuti a piedi dalla stazione di Sultanahmet sulla linea T1, che corre lungo il percorso Baclar-Kabataş.
Moschea Suleymaniye
La Moschea Suleymaniye, costruita su richiesta di Solimano il Magnifico da Mimar Sinan quando aveva 85 anni, e che in seguito descrisse come “il lavoro del mio operaio”, è di grande importanza come uno degli edifici che meglio riflettono l’architettura ottomana .
Se vista dall’alto, questa moschea, che dispone anche di un complesso con servizi aggiuntivi come madrasa, bagni e biblioteca, offre un’incredibile festa visiva.
Mimar Sinan ha calcolato meticolosamente ogni dettaglio della moschea, frutto della sua incredibile intelligenza.
Come raggiungere la Moschea Suleymaniye?
La linea M2 della metropolitana può portarti alla Moschea Suleymaniye, che si trova vicino alle Tombe di Solimano il Magnifico e Hurrem Sultan.
Moschea e tomba di Eyup Sultan
Hz. Eyüp Sultan costruì la Moschea Eyüp Sultan nel 1459 e la Tomba Eyüp Sultan nello stesso giardino. Appartenne ad Abu Ayyub El-Ansari, che si distinse per la sua capacità di ospitare Maometto.
La tomba di Eyüp Sultan, spesso visitata, soprattutto durante il Ramadan, è di particolare importanza perché trabocca durante le preghiere del mattino.
Come ottenere la Moschea Eyup Sultan?
Gli autobus in partenza sulla linea Eyüp possono portarvi a questi due edifici sacri, che si trovano sul lato del Corno d’Oro e si distinguono per un platano che si trova nel suo giardino da secoli e una fontana la cui acqua è considerata sacra.
Durante il mese del Ramadan, la moschea e la tomba, che vengono pulite ogni giorno con acqua di rose, accolgono i visitatori a tutte le ore del giorno.