Sommario
Chi apre il rubinetto in Turchia lo fa per pulire o preparare il tè, ma mai per bere direttamente. Questa è la prima lezione che ogni expat e turista impara arrivando qui. La seconda? Non tutte le acque sono uguali. Tra una bottiglia economica da discount e un marchio premium, alla fine del 2025, non passano solo differenze di gusto, ma anche divari di prezzo considerevoli.
Dimenticate le vecchie guide di viaggio che parlano di pochi centesimi. L’inflazione non ha risparmiato nemmeno il bene primario per eccellenza. Vivendo qui e gestendo quotidianamente l’economia dei “Damacana” (i grandi boccioni da 19 litri), vi spiegherò a cosa prestare attenzione: dal valore del pH alla trappola del deposito.
I leader del mercato: cosa c’è davvero nella bottiglia
Il mercato idrico turco è vasto, ma onestamente sono pochi i marchi che dominano gli scaffali. Ecco la mia lista curata, basata su gusto, disponibilità e dati oggettivi.
1. Erikli: Il gigante del settore
Erikli è per l’acqua ciò che la Scottex è per i fazzoletti in Italia: il nome è quasi un sinonimo di acqua in bottiglia. Proviene dai monti Uludağ, vicino a Bursa. Al palato risulta molto leggera e neutra. Tuttavia, è anche l’acqua mainstream più costosa. Mentre molti locali stanno passando ad alternative più economiche a causa dell’aumento dei prezzi, Erikli rimane lo standard in ristoranti e hotel di lusso.
2. Saka & Buzdağı: I preferiti per la salute
Se controllate l’etichetta sul retro (e dovreste farlo!), questi due marchi spesso ne escono vincitori. Saka Su si piazza frequentemente al primo posto nelle classifiche di qualità per il suo alto valore di pH (alcalina). Per approfondire il tema del benessere durante il vostro soggiorno, potete consultare la nostra guida ai medicinali in Turchia.
Buzdağı è il mio consiglio personale per chi è attento alla salute. Con un pH di 7,1 e un ottimo contenuto minerale (circa 120 mg/L), offre tecnicamente di più rispetto a molti marchi “lifestyle” più costosi. Notevole è soprattutto il contenuto di calcio (17,3 mg/L).
3. Hayat Su: Il pioniere della sostenibilità
Hayat appartiene al gruppo Danone e ha un sapore molto specifico che o si ama o si odia. Un punto a suo favore: l’impegno nel riciclo. L’obiettivo di utilizzare mediamente il 50% di PET riciclato (rPET) in tutte le bottiglie entro la fine del 2025 è un segnale importante nel panorama della plastica in Turchia.
4. Fuska: Non solo per i neonati
Genitori, attenzione: Fuska è spesso la prima scelta per la preparazione del latte artificiale grazie al basso contenuto di sodio e a un pH di 7,5. Esistono persino bottiglie speciali da 200 ml adatte alle mani dei bambini. Se siete sensibili alle acque con residuo salino pronunciato, questa è la marca che fa per voi.
Check dei prezzi: la realtà alla cassa (Dati fine 2025)
Qui è dove la maggior parte dei turisti riceve lo shock più grande. I prezzi variano enormemente a seconda di dove si acquista. Il chiosco vicino a un’attrazione turistica può chiedere tranquillamente il triplo rispetto al supermercato.
Ecco i prezzi medi verificati nelle grandi catene (come Migros, A101, BIM). Se vi trovate nella capitale, potete trovarli facilmente nei centri commerciali di Ankara:
| Prodotto | Prezzo Marchio Premium (es. Erikli) | Prezzo Discount (Marche proprie) |
|---|---|---|
| Bottiglia da 0,5 Litri | ca. 10,00 TL | 3,25-3,95 TL |
| Bottiglia da 1,5 Litri | ca. 19,00 TL | 6,50-7,95 TL |
| Tanica da 5 Litri | 32,00-49,50 TL | 19,50-23,50 TL |
Il mio consiglio per risparmiare: Non comprate mai l’acqua singolarmente ai chioschi se potete evitarlo. Andate in un discount (BIM, A101, Şok) e acquistate le taniche da 5 litri delle marche interne (come Assu o Kardelen). La differenza di qualità raramente giustifica il sovrapprezzo del 100% dei marchi premium.
Il sistema “Damacana”: vivere come un locale
Chi resta più di una settimana o affitta un appartamento non può prescindere dal Damacana da 19 litri. Nessuno trasporta casse di bottiglie da 1,5 litri. Si ordina tramite app e 20 minuti dopo un pesante boccione blu viene consegnato davanti alla porta.
Attenzione però, i prezzi per questi grandi formati sono esplosi:
- Ricarica (scambio): Una ricarica Erikli costa ormai tra 164 e 175 TL. Marchi più economici come Hayat si aggirano sui 144-160 TL. I marchi locali (come Hamidiye a Istanbul) sono i più convenienti a circa 120 TL.
- La trappola del deposito (Depozito): Se non avete ancora una bottiglia vuota da scambiare, dovrete pagare una cauzione iniziale. Incluso il deposito e la pompa manuale, il primo acquisto costa spesso tra 330 e 375 TL.
Maden Suyu: Il miracolo dell’acqua minerale turca
Un malinteso comune: l’acqua normale (Su) in Turchia è sempre naturale (liscia). Se volete acqua frizzante, dovete ordinare “Maden Suyu” o “Soda”. Attenzione: si tratta solitamente di acqua naturalmente mineralizzata e salina, non semplice acqua da tavola addizionata di CO2.
Beypazarı vs. Kızılay
Questa è l’eterna sfida in Turchia. Beypazarı è nota per l’altissimo contenuto minerale (oltre 1000 mg/L) ed è considerata un toccasana per la digestione. Kızılay (della Mezzaluna Rossa) è più leggera e i proventi finanziano progetti sociali. Una confezione da 6 di Kızılay (200ml) costa attualmente al supermercato circa 41,50 – 44,00 TL.
Conclusione: quale acqua comprare?
- Per gusto e prestigio: Erikli (ma è cara).
- Per la salute (pH e minerali): Buzdağı o Saka.
- Per i bambini: Fuska.
- Per il portafoglio: Marche dei discount A101/BIM/Migros (spesso imbottigliate da grandi produttori sotto altra etichetta).
