Shopping Online Turchia Vestiti: I 9 Migliori Siti (2025)

Vetements en ligne Turquie

Sommario

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

  • Le recensioni: In Turchia, i clienti prendono molto seriamente le valutazioni. Le recensioni con foto sono spesso più utili della descrizione del prodotto stessa.

  • Logistica: Con la propria rete di consegna (Trendyol Express), sono spesso più veloci della concorrenza.

  • Flessibilità: I resi sono generalmente semplici, il che è essenziale per l’abbigliamento.

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

  • Le recensioni: In Turchia, i clienti prendono molto seriamente le valutazioni. Le recensioni con foto sono spesso più utili della descrizione del prodotto stessa.

  • Logistica: Con la propria rete di consegna (Trendyol Express), sono spesso più veloci della concorrenza.

  • Flessibilità: I resi sono generalmente semplici, il che è essenziale per l’abbigliamento.

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

  • Le recensioni: In Turchia, i clienti prendono molto seriamente le valutazioni. Le recensioni con foto sono spesso più utili della descrizione del prodotto stessa.

  • Logistica: Con la propria rete di consegna (Trendyol Express), sono spesso più veloci della concorrenza.

  • Flessibilità: I resi sono generalmente semplici, il che è essenziale per l’abbigliamento.

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

  • Le recensioni: In Turchia, i clienti prendono molto seriamente le valutazioni. Le recensioni con foto sono spesso più utili della descrizione del prodotto stessa.

  • Logistica: Con la propria rete di consegna (Trendyol Express), sono spesso più veloci della concorrenza.

  • Flessibilità: I resi sono generalmente semplici, il che è essenziale per l’abbigliamento.

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

Dimenticate le vecchie liste. Chi vuole acquistare abbigliamento online in Turchia nel 2025 entra in uno dei mercati e-commerce più dinamici d’Europa. Non si tratta più solo di dove comprare, ma di come ottenere i prezzi migliori ed evitare le trappole doganali.

Come expat che vive qui da anni, ho vissuto questo cambiamento in prima persona. Dal dominio delle super app alle regole di importazione più rigide: ecco il mio sguardo filtrato e onesto sui 9 attori principali della moda online turca e a cosa dovete prestare davvero attenzione.

Siti di shopping per abbigliamento in Turchia

1. Trendyol: Il leader indiscusso

Il verdetto: Se dovete scaricare una sola app, scegliete questa. Trendyol non è solo un sito, è l’Amazon del mondo della moda turca e molto di più.

Trendyol domina il mercato con una quota superiore al 30% nel settore moda online. Sostenuta dal gigante tecnologico Alibaba, la piattaforma offre una scelta vertiginosa. In particolare, il marchio proprio TrendyolMilla è estremamente popolare tra le giovani donne, poiché offre le ultime tendenze a prezzi da fast fashion.

Perché funziona:

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

  • Le recensioni: In Turchia, i clienti prendono molto seriamente le valutazioni. Le recensioni con foto sono spesso più utili della descrizione del prodotto stessa.

  • Logistica: Con la propria rete di consegna (Trendyol Express), sono spesso più veloci della concorrenza.

  • Flessibilità: I resi sono generalmente semplici, il che è essenziale per l’abbigliamento.

Consiglio dell’esperto: Tenete d’occhio i “Flash Sales” (offerte lampo). I prezzi oscillano quotidianamente.

2. N11: Il veterano del marketplace

Il verdetto: Ottimo per i cacciatori di affari che amano usare i coupon.

N11 è stato uno dei primi grandi marketplace e oggi fa parte del gigante delle consegne Getir. Mentre Trendyol è più orientato alla moda, N11 sembra spesso un enorme grande magazzino digitale. La scelta di abbigliamento è ampia, ma la sua forza risiede spesso nelle promozioni e nei coupon che vengono applicati direttamente nel carrello.

Per approfondimenti sulle grandi imprese locali, date un’occhiata alla nostra analisi delle Le 10 più grandi aziende in Turchia.

3. Çiçeksepeti: Più che semplici fiori

Il verdetto: Lo “specialista dei regali” che si è trasformato in un venditore universale.

Inizialmente nato come servizio di consegna fiori, Çiçeksepeti è oggi un marketplace completo. Per l’abbigliamento potrebbe non essere la prima scelta per l’alta moda, ma per accessori, magliette personalizzate o set regalo è imbattibile.

Quando usarlo: Se volete inviare abbigliamento confezionato come regalo a qualcuno in Turchia. Qui la presentazione è spesso superiore alla concorrenza.

4. Amazon Turchia: Il re del servizio

Il verdetto: Migliori diritti di reso e consegna estremamente veloce con Prime.

Amazon è arrivato in Turchia più tardi rispetto ai leader locali, ma sta recuperando terreno velocemente. Il motivo è semplice: Prime. Se siete abbonati, la spedizione è spesso gratuita e rapidissima (a volte il giorno successivo nelle grandi città).

Il punto di forza di Amazon è comunque il servizio clienti. Mentre i venditori locali a volte discutono sui reclami, Amazon è solitamente molto disponibile. Potete usare i vostri dati di accesso abituali: non serve un nuovo account.

5. Hepsiburada: Il gigante della prima ora

Il verdetto: L’alternativa affidabile a Trendyol.

Hepsiburada è l’istituzione dell’e-commerce turco ed è quotata al NASDAQ. Con oltre 30 milioni di prodotti, la scelta è enorme. Dispongono di una propria flotta logistica, “HepsiJet”, che è molto affidabile.

Rispetto a Trendyol, Hepsiburada appare a volte più ordinata e meno caotica. Per l’abbigliamento di marca, questo è spesso un indirizzo più sicuro per garantire l’originalità dei prodotti.

6. Boyner: L’indirizzo Premium

Il verdetto: Per chi cerca marchi noti e qualità.

Boyner è il classico grande magazzino di lusso della Turchia (paragonabile alla Rinascente o a Coin in Italia). Il sito web riflette questa immagine: qui troverete marchi internazionali come Calvin Klein, Tommy Hilfiger o Nike, oltre a marchi esclusivi come Beymen.

Il vantaggio: Comprate direttamente da Boyner, non da migliaia di piccoli venditori. Questo elimina quasi completamente il rischio di ricevere merce contraffatta.

7. Letgo (e il consiglio segreto: Dolap)

Il verdetto: Per i cacciatori di second-hand.

Letgo è popolarissimo in Turchia per la vendita di oggetti usati tra privati. Funziona benissimo se volete vedere il prodotto prima dell’acquisto: ci si incontra, si controlla la merce e si paga in contanti.

Consiglio da insider: Mentre Letgo è ottimo per i mobili, la maggior parte dei turchi usa l’app Dolap per i vestiti. Dolap appartiene a Trendyol ed è specializzata nella moda second-hand. Se cercate abbigliamento vintage specifico, date un’occhiata lì. Troverete spesso tesori non più disponibili nei negozi.

8. Etsy: Attenzione all’importazione!

Il verdetto: Bellissimo, ma attenzione alla dogana.

Etsy è fantastico per pezzi unici fatti a mano. Molti designer turchi vendono lì le loro creazioni. Tuttavia, se ordinate prodotti dall’estero verso la Turchia, dovete essere estremamente cauti.

Avviso importante per il 2025: Le franchigie doganali in Turchia sono state drasticamente ridotte. Dall’agosto 2024, per i pacchi provenienti dall’estero si devono pagare tasse di importazione elevate (spesso il 30% dall’UE e il 60% da paesi extra UE). Meglio ordinare da venditori Etsy che spediscono dall’interno della Turchia.

9. Tozlu: Moda a prezzi d’ingrosso

Il verdetto: L’opzione low-budget.

Tozlu è sul mercato dal 2001 ed è noto per i suoi prezzi estremamente bassi. Non aspettatevi qualità di lusso, ma per capi basic o se il budget è limitato, è un’opzione valida. Tozlu si posiziona spesso al confine con l’ ingrosso abbigliamento Turchia e spedisce anche a livello internazionale.

Extra: I grandi shop monomarca turchi

Oltre ai marketplace, non dovreste ignorare i negozi online delle grandi catene di moda turche, che spesso offrono collezioni esclusive online:

  • LC Waikiki: Il re della moda per tutta la famiglia. Economico, qualità solida e onnipresente.

  • DeFacto: L’alternativa un po’ più modaiola e “cool” rispetto a LCW.

  • Mavi: Se cercate jeans, Mavi è la prima scelta. Denim di alta qualità a prezzi corretti.

Pianificate i vostri acquisti durante le festività per approfittare degli sconti. Trovate una panoramica nella nostra lista dei giorni festivi in Turchia 2024.

Conclusione: Dove conviene comprare?

Per le necessità quotidiane, Trendyol è quasi obbligatorio. Se date valore al servizio e alla facilità dei resi, Amazon Turchia è il mio preferito. Per abbigliamento di marca senza rischi di contraffazione, puntate su Boyner.

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