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Chiunque sia appena atterrato a Istanbul e cerchi un appartamento, un divano usato o un lavoro, digita quasi automaticamente “Craigslist Istanbul” nella barra di ricerca. È un riflesso condizionato, specialmente per gli expat provenienti dall’Europa o dagli Stati Uniti. Tuttavia, ecco il primo consiglio da insider: in Turchia, il mercato vero si muove altrove.
Sebbene Craigslist esista ancora a Istanbul, occupa ormai una nicchia ristretta. I residenti utilizzano da tempo piattaforme più efficienti, sicure e popolate. In questa guida adotteremo una prospettiva pratica: non vi mostreremo solo come usare Craigslist, ma soprattutto quali app dovreste installare al suo posto per trovare davvero ciò che cercate nella metropoli sul Bosforo.
Craigslist Istanbul: Lo stato attuale nel 2026
Craigslist è ancora attivo a Istanbul, ma è spesso un “mercato fantasma” rispetto ai giganti locali. Viene utilizzato principalmente dalla comunità internazionale, il che comporta vantaggi e svantaggi:
- Il vantaggio: Molti annunci sono in inglese. Questo facilita enormemente la comunicazione per i nuovi arrivati.
- Lo svantaggio: Poiché la piattaforma è meno regolamentata e attira molti stranieri, è un punto caldo per tentativi di truffa (scam) mirati specificamente a turisti ed expat.
Se decidete di usare Craigslist, fatelo principalmente per lavori in lingua inglese o stanze in appartamenti condivisi in quartieri per expat come Cihangir o Kadıköy. Per tutto il resto auto, mobili, elettronica esistono strade decisamente migliori.
I “Big Three”: Le vere alternative utilizzate dai locali
Volete comprare e vendere come un vero abitante di Istanbul? Allora ignorate Craigslist per un momento e scaricate queste tre app. È qui che avviene il vero commercio.
1. Sahibinden Il re indiscusso
Il nome Sahibinden significa letteralmente “dal proprietario”. È l’equivalente turco di Subito o eBay Annunci, ma con una portata molto più vasta. Che stiate cercando un appartamento in affitto o vogliate acquistare un iPhone usato, Sahibinden è la prima tappa obbligatoria.
Perché è migliore: La piattaforma richiede la verifica dell’identità (spesso tramite un numero di cellulare turco), il che riduce l’anonimato e, di conseguenza, il rischio di truffe rispetto a Craigslist.
2. Dolap Per amanti della moda e trendsetter
Di proprietà del gigante dell’e-commerce Trendyol, Dolap (letteralmente “armadio”) ha rivoluzionato il mercato della moda second-hand. L’app funziona quasi come un social network: potete seguire i venditori, mettere like agli articoli e commentare. Se cercate abiti firmati a una frazione del prezzo originale, questa è l’app che fa per voi.
3. Letgo (Otoplus) Per i cacciatori di affari
Letgo è estremamente popolare in Turchia per vendite rapide nel proprio quartiere. Particolarmente utile è la sezione dedicata alle auto “Otoplus”, che ha professionalizzato l’acquisto di veicoli usati. La funzione chat è intuitiva e aiuta a superare le barriere linguistiche.
Sicurezza a Istanbul: Guida pratica
Istanbul è una metropoli sicura, ma è anche vasta e caotica. Quando si acquista o si vende online, si applicano regole diverse rispetto a città come Roma o Milano. Ecco le precauzioni più importanti:
1. Il luogo dell’incontro è fondamentale
Non incontratevi mai in vicoli bui o appartamenti privati al primo contatto. I posti migliori per lo scambio sono:
- Davanti agli AVM (Centri Commerciali): Ci sono controlli di sicurezza e telecamere ovunque. Esempi: Cevahir, Kanyon o Zorlu Center.
- Stazioni del Metrobüs: Sono sempre affollate e spesso sorvegliate da personale di sicurezza. È un terreno neutro ideale per scambi rapidi. Consultate la nostra guida ai trasporti a Istanbul per trovare le fermate più comode.
2. Attenzione ai pagamenti (PayPal non esiste!)
Un dettaglio cruciale che molti nuovi arrivati dimenticano: PayPal è bloccato in Turchia dal 2016. Se un venditore su Craigslist insiste per un pagamento PayPal, al 99% si tratta di una truffa operata da qualcuno che non si trova nemmeno nel paese.
La regola d’oro: I contanti sono la scelta migliore (“Nakit”). Per importi elevati, i locali spesso si recano insieme in banca o utilizzano bonifici istantanei (Havale/EFT), ma solo dopo aver visionato la merce.
3. Riconoscere le truffe comuni
Prestate attenzione a questi classici:
- Il trucco della “caparra per le chiavi”: Comune soprattutto per gli appartamenti su Craigslist. Mai inviare una cauzione senza aver visto di persona la casa e il proprietario.
- Il trucco dello sciuscià: Se mentre andate all’appuntamento un lustrascarpe fa cadere la spazzola davanti a voi, non raccoglietela. Spesso è l’inizio di una tattica di vendita molto aggressiva.
Istruzioni: Come pubblicare su Craigslist (se proprio dovete)
Se desiderate comunque utilizzare Craigslist magari per rivolgervi specificamente ad altri expat il processo è semplice:
- Andate sulla sottodominio di Istanbul di Craigslist.
- Scegliete “post to classifieds” (pubblica annuncio).
- Scegliete la categoria. Suggerimento: Usate l’email proxy di Craigslist per proteggere il vostro vero indirizzo.
- Caricate foto che non contengano geodati (tag GPS). Fare uno screenshot delle proprie foto e caricare quello è un trucco semplice per rimuovere i metadati.
Conclusione: Meglio le app locali
Istanbul è una città di commercio. Dal Gran Bazar ai mercati digitali, la contrattazione è nel sangue dei suoi abitanti. Usate Craigslist solo come integrazione, ma non affidatevi esclusivamente ad esso. Scaricate Sahibinden e Dolap, incontratevi in luoghi pubblici e preferite i contanti.
Volete saperne di più su come attrezzare la vostra casa? La nostra guida alle migliori marche di pentole turche vi aiuterà ad arredare la cucina, mentre la nostra panoramica sulle banche può esservi utile per le questioni finanziarie.


