Carpet Industry in Turkey

Industria del tappeto in Turchia… La sua guida completa 2023

L’industria dei tappeti in Turchia è una delle migliori al mondo, con un mix di tappeti fatti a mano di alta qualità e una grande produzione di tappeti a macchina.

La maggior parte della produzione di tappeti a macchina Turchia è realizzata da aziende situate a Gaziantep. Altre province in cui la produzione di tappeti a macchina è intensa sono Kayseri e Istanbul.

L'industria del tappeto in Turchia

L’industria del tappeto in Turchia

La tessitura di tappeti è una delle prime tecniche di tessitura a mano dell’umanità. La tessitura dei tappeti risale agli anni prima di Cristo (Karahan, 1989). Il primo tappeto fu tessuto dalle tribù turche, secondo la storia della tessitura dei tappeti. I tappeti, come i documenti storici, rivelano la struttura sociale ed economica del periodo in cui sono stati realizzati. Le macchine per la tessitura furono introdotte con la crescita dell’industria nel XVIII secolo, e i tappeti fatti a mano entrarono in un periodo cruciale. Così, durante le ultime fasi dell’Impero Ottomano, i tradizionali tappeti tessuti a mano furono sostituiti da tappeti tessuti a macchina. Negli anni 2000, la Turchia ha compiuto progressi significativi nella produzione di tappeti a macchina e di tappeti tuft.

La Turchia ha effettuato investimenti significativi nel settore dei tappeti fatti a macchina, e le esportazioni di tappeti fatti a macchina sono aumentate costantemente a partire dagli anni Novanta.

La Turchia ha diversi vantaggi nel settore dei tappeti, come ad esempio:

  • La Turchia è un Paese che produce sia filati di lana che filati sintetici.
  • È vicina ai principali mercati (Medio Oriente, Europa e Paesi dell’ex URSS).
  • Avere una forza lavoro qualificata e a basso costo ha una forza lavoro qualificata nella produzione di tappeti tessuti a mano. Dispone di persone esperte nel settore delle macchine per tappeti.
  • Ha politiche commerciali liberali.
  • Ha una produzione flessibile.
  • Ha un elevato potere competitivo.
  • Il fatto che il tappeto turco sia un marchio importante.
  • Grande importanza viene attribuita alla qualità, all’ambiente e alla salute umana, alle condizioni di lavoro dei lavoratori.
  • Dispone di canali di distribuzione, rete di marketing, attività di R&S efficaci e utilizzo di tecnologie basate sull’automazione.
  • Ha un accordo di unione doganale con l’UE e accordi di libero scambio con alcuni altri Paesi.

Le esportazioni di tappeti a macchina sono diminuite un po’ a causa della recessione mondiale nel 2009. Per molti anni, le esportazioni di tappeti a macchina della Turchia sono state tra i settori che si sono espansi, e le esportazioni di tappeti a macchina sono aumentate dal 2010 al 2015.

La produzione del settore dei tappeti è aumentata nel primo trimestre del 2016, è diminuita nel secondo trimestre ed è aumentata nel terzo e quarto trimestre del 2016. In questo scenario, sebbene il numero di tappeti fatti a macchina non sia cambiato, il valore si è ridotto del 5% a 1,6 miliardi di dollari. Come si vede nella Tabella 2.1, il trend di crescita della produzione del settore dei tappeti continua nel 2017. Nel 2018, il suo valore è aumentato del 3% e valeva 1,9 miliardi di dollari. Le esportazioni di tappeti fatti a macchina hanno raggiunto il valore più alto in tre anni nel 2018, con un prezzo unitario di 3,06 dollari nel 2018.

Le esportazioni turche di tappeti fatti a macchina sono una delle industrie turche in crescita da molti anni. Le esportazioni di tappeti fatti a macchina sono cresciute dal 2011 al 2014. Tuttavia, nel 2015, il valore è aumentato del 14,8% rispetto all’anno precedente.

Tappeti turchi fatti a mano

Le esportazioni di tappeti fatti a mano del Paese seguono un andamento fluttuante e aumentano e diminuiscono indipendentemente dai periodi di crisi. Mentre le esportazioni di tappeti fatti a mano in Turchia ammontavano a 133 milioni di dollari nel 2013, le esportazioni sono diminuite costantemente fino al 2019. Tra il 2011 e il 2018, le esportazioni di tappeti artigianali della Turchia sono diminuite del 61%. Come si evince dalla tabella sottostante, le esportazioni di tappeti artigianali turchi nel 2019 sono aumentate del 9,5% in termini di valore, raggiungendo 56,1 milioni di dollari rispetto al 2018.

Nel 2021, le esportazioni di tappeti artigianali turchi sono aumentate dell’88,3% rispetto all’anno precedente e sono state pari a 59,2 milioni di dollari.

L’industria del tappeto tra la Turchia e il mondo

Negli ultimi anni, il commercio globale di tappeti è cresciuto in modo sostanziale. I tappeti fatti a mano, i tappeti fatti a macchina e i tappeti tufted sono trattati in tre gruppi principali nel commercio globale di tappeti. Ci sono differenze nei processi di produzione, nei prezzi, nel profilo dei clienti, nell’uso e nella struttura del mercato dei vari gruppi di tappeti.

In termini di produzione, il business delle macchine-tappeto è concentrato in Cina, India, Belgio, Turchia, America, Giappone, Egitto e Iran.

Le aziende di queste nazioni tessono e tappezzano tappeti realizzati principalmente con fibre naturali e sintetiche.

Balta in Belgio, Oriental Weaver in Egitto, Suminoe Textile in Giappone, Beaulieu, Interface, Mohawk Industries e Shaw Industries negli Stati Uniti sono tra i maggiori produttori di tappeti a macchina al mondo.

In termini di vendite e marketing, le importazioni totali di tappeti macchina nel 2015 sono state di 13,4 miliardi di dollari, 13,3 miliardi di dollari nel 2016, 14,3 miliardi di dollari nel 2017 e 14,9 miliardi di dollari nel 2018.

Tabella 2.1 Importazione mondiale di tappeti fatti a macchina
Paese20182019Cambiamento
(2018-2019)
Quota (2019)
USA1,742,2091,761,6061.10%25.80%
Germania492,634480,250-2.50%7.00%
Giappone328,415310,656-5.40%4.50%
Inghilterra312231309,143-1.00%4.50%
Arabia Saudita246.145300,9400 22.3%4.40%
Francia271.604255,931-5.80%3.70%
Canada170.085181,5996.80%2.70%
Olanda148.222171.21515.50%2.50%
Iraq316,760158.271-50.00%2.30%
Emirati Arabi Uniti125,854134,4906.90%2.00%
Turchia (52°)19,27518,431-4.40%0,30%
Importazioni totali dei 10 Paesi principali4,154,1594,064,101-2.20%59,40%
Altro2.696.1682,774,2832.90%40,60%
Importazione mondiale di macchine per tappeti6,850,3276,838,384-0.20%100.00%

La Tabella 2.1 mostra che gli Stati Uniti, la Germania, il Giappone, l’Inghilterra e l’Arabia Saudita sono tra le nazioni principali in termini di importazioni globali di tappeti macchina. Queste nazioni rappresentano il 46% delle importazioni globali di tappeti fatti a macchina.

La Turchia è il più grande esportatore di tappeti a macchina al mondo. La classifica dei Paesi esportatori di tappeti macchina nel mondo è riportata nella Tabella 2.2.

Tabella 2.2 Esportazioni mondiali di tappeti fatti a macchina (1.000 dollari)
Paese20182019Cambiamento
(2018-2019)
Quota (2019)
Turchia 1,913,5692,129,58011.30%28.80%
Cinese1,390,9691,464,3505.30%19.80%
India840,781834,043-0.80%11.30%
Belgio662,681625,230-5.70%8.50%
Olanda285,560296,7153.90%4.00%
Germania227,979216,278-5.10%2.90%
Pannocchie dolci27,755209,773655, 8%2.80%
USA190,724193,8821.70%2.60%
Inghilterra145,484140,510-3.40%1.90%
Polonia111,859108,694-2.80%1.50%
Top 10 Paesi Totale5,797.3616,219,0557.30%84.20%
Altro1,673,1521,163,232-30.50%15.80%
Esportazione mondiale di tappeti a macchina7.470.5137,382,287-1.20%cento per cento

Turchia, Cina, India, Belgio e Paesi Bassi sono i leader mondiali nelle esportazioni di tappeti fatti a macchina. Mentre Turchia controlla circa il 29% del mercato dei tappeti, la Cina si colloca al secondo posto (19,8% di quota di mercato).

Si prevede che la produzione globale di tappeti, pari a 42 miliardi di dollari nel 2019, si espanderà di circa il 4% fino al 2030, con una dimensione del mercato di 65 miliardi di dollari.

La Cina è leader mondiale nella produzione di tappeti e moquette con una quota di mercato del 22,7%, seguita dagli Stati Uniti con una quota di mercato del 21% e dalla Turchia con una quota di mercato del 7%.

Si prevede che la produzione globale di tappeti e moquette crescerà a un tasso medio annuo del 2,7% negli Stati Uniti, del 7,8% in Cina e del 9,9% in Turchia fino al 2030.

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